Come raccontato da Vito Maurogiovanni nelle sue opere, l’attuale Corso Benedetto Croce di Bari, prima veniva chiamato Corso Sicilia. Era una lunga strada piena di alberi a poca distanza dalla zona commerciale. Di qui passava un tram che partiva nei pressi della Camera di Commercio e arrivava fino a Carbonara e Ceglie. In attesa dello scambio di binari, spesso la gente si riempiva le tasche con fichi e mandorli. Bari ha un cuore orientale. Anche se non ci facciamo caso, nel quartiere Carrassi, fra le vecchie case che hanno ancora il sapore di campagna, e i nuovi palazzi, sorge la Chiesa Russa, con il Pope (proveniente da Mosca) venuto prima della grande guerra. Con lui c’era una monaca moscovita che rimpiangeva la sua Russia. Cupole di un verde intenso e lunghi tetti di un’architettura venuta dalla lontana Russia, così si presentava la chiesa il cui scopo era ospitare pellegrini che dal mondo slavo venivano a Bari a visitare la tomba di San Nicola.